: tanti, tantissimi, flop
Il nostro consueto appuntamento con la rubrica settimanale 'Top e Flop' non può far altro che tramutarsi in un (lungo) elenco delle prestazioni insufficienti offerte dai giocatori del Frosinone in occasione dell'ultimo match disputato in campionato contro l'Atalanta (0-5 il risultato finale).
Di seguito tutti i bocciati dell'incontro.
Il trio difensivo - Male, anzi, malissimo la linea a tre formata da Brighenti, Goldaniga e Krajnc: questi ultimi due sono stati protagonisti di varie imprecisioni, una delle quali (ad esempio) ha portato alla prima rete di Mancini. In generale la difesa canarina si è dimostrata lenta, poco reattiva ed altamente scarsa di idee in fase di costruzione.
Gli esterni - Hanno deluso sia Ghiglione che Molinaro: quest'ultimo letteralmente abulico ed infatti uscito tra fischi del 'Benito Stirpe'; l'ex Pro Vercelli, invece, ha provato qualche buona iniziativa in proiezione offensiva salvo poi spegnersi nella ripresa.
La linea di centrocampo - Non è stato il solito Chibsah (tra poca quantità e leziosismi inutili), per di più l'impatto di Valzania non si è rivelato dei migliori (ci si auspicava facesse la differenza, così non è stato) ed anche Maiello ha mancato l'appuntamento con la precisione in varie circostanze.
Joel Campbell - Non è stato mai in partita, dal primo all'ultimo minuto: sempre spaesato o addirittura in posizione irregolare, si è mosso poco e male. Tanti fischi per lui.
Bene soltanto in due: ottimo l'impegno di Pinamonti, ma il classe '99 nonostante la ferocia e la grinta non è riuscito a trovare il gol. Senz'altro soddisfacente la prova offerta da Marco Sportiello tra i pali: meno reattivo, invece, il portiere canarino nelle uscite in presa alta. In occasione dei primi due gol incassati dal Frosinone, infatti, l'ex Fiorentina avrebbe forse potuto azzardare l'uscita.