Quando il rispetto supera la rivalità calcistica: Buffon salutato calorosamente dalla Curva Nord

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La Vecchia Signora è tornata in Ciociaria dopo quasi un decennio. Esattamente come la prima volta, espugna il Matusa con lo stesso identico punteggio. Dalla doppietta di Zalayeta all'uno-due siglato Cuadrado - Dybala: squadra nuova ma finale identico. Buffon, colonna juventina da ormai quindici anni, era uno dei "superstiti" dell'avanzare incessante del tempo. Il Gianluigi nazionale, infatti, scese in campo tanto in quel lontano 2007 quanto domenica scorsa. Così come accadde la prima volta, il portierone azzurro fu acclamato e salutato con estremo affetto dalla Curva Nord ciociara. Un'amicizia, potremmo dire, nata improvvisamente, nel segno del reciproco rispetto. E proprio come dice uno dei cori cantati dai ragazzi della Nord, "oggi come allora" il saluto si è ripetuto. Dopo il sorteggio di inizio partita, il Frosinone attacca sotto la propria curva. Quando Buffon prende posizione, applausi e saluti partono spontaneamente: il numero uno juventino ricambia, ringraziando il pubblico di casa.