Non mi avete fatto niente

TUTTOmercatoWEB.com

Da venerdì a venerdì, lo scenario non è cambiato. La mazzata-Mazzeo è stata digerita? No, affatto. O non ancora, si spera. Quel che deve andare giù è il 29 maggio, non la sfida col Foggia. Il malcontento è tanto, ma la voglia di rivalsa dovrà essere grande il triplo. L'anno scorso di questi tempi si diceva: "non si può buttare all'aria una stagione andata in questo modo". Ecco, ora la scena è diversa: non si può non provare a salvare una stagione andata in questo modo.

Fatto sta che, al di là di un regolamento che lascia a desiderare, scaramantici luoghi comuni, titoli strombazzati da giornalisti nazionali che sì e no avranno visto gli highlights di questa Serie B, Secondo che inneggia al campionato falsato, il Bari che rischia d'esser deferito, Calciopoli non è mai esistita, Zamparini che chiede i danni per un rinvio di 10 giorni, il dato è uno: al posto del Frosinone, esattamente una settimana fa, in Serie A ci è andato il Parma. Punto.

Da qui si deve ripartire. Non sarà facile, certo, perché il blocco è mentale. Si dovrà dare un segnale di svolta, sin dall'andata della semifinale playoff: un colpo di coda, un risultato positivo. Senza pensare di essere favoriti: nel calcio non funziona così. E intanto in massima serie, al posto dei canarini, ci è andata la squadra dei cinesi, del calcio orientale, della storia, quella dallo stadio fatiscente. Ma questa, malgrado, è un'altra storia.

"Non mi avete fatto niente", dovrà gridare il Frosinone. Per aggiudicarsi la palma tanto ambita. Comunque vada, panta rei.