Martini a "Radio Serie A": "Il Frosinone deve credere di poter far l'impresa con l'Inter. Una vittoria significherebbe..."

All'interno della trasmissione Riflettori Accesi, su Radio Serie A, Stefano Martini racconta del momento in casa Frosinone, in vista del match con l'Inter
09.05.2024 23:18 di  Francesco Cenci   vedi letture
Stefano Martini, giornalista
Stefano Martini, giornalista

Vigilia di anticipo serale del venerdì per il Frosinone di mister Eusebio Di Francesco, che insegue ancora l'obiettivo salvezza e domani alle 20:45 allo "Stirpe", affronterà l'Inter neo Campione d'Italia di Simone Inzaghi.

Giallazzurri reduci da sei risultati positivi di fila e che cercano l'impresa per allontanare quasi definitivamente la zona calda della classifica. Dal''altro lato ci sono i nerazzurri, desiderosi di riscattare la clamorosa sconfitta di Reggio Emilia maturata contro il Sassuolo per 1-0, ma che hanno raggiunto il traguardo scudetto già da tre turni.

All'interno della trasmissione "Riflettori Accesi", andata in onda su radio Serie A con RDS e condotta da Chiara Icardi, il direttore di Tuttofrosinone.com Stefano Martini parla del momento che sta vivendo la squadra di Di Francesco e di quella che è l'immediata viglia di questa importantissima sfida da giocare contro il Biscione di Milano. Così Martini:

Stefano, quella di domani sera contro l'Inter è una partita molto importante per il Frosinone, perchè questa lotta alla salvezza è un qualcosa di incredibile.Un Frosinone che è comunque reduce da diversi risultati utili, tra cui la vittoria sulla Salernitana. Domani però servirà uno step in più da parte dei giallazzurri per provare a rimanere in Serie A, visto che si affronteranno i Campioni d'Italia dell'Inter...

"Si, stiamo assistendo ad una grande lotta lì nella zona per non retrocedere della classifica. Il Frosinone viene da sei risultati utili consecutivi però, come l'ha definita oggi lo stesso mister Di Francesco in conferenza stampa, quella di domani sarà una sorta di partita jolly, una di quelle che potrebbe cambiare immediatamente le sorti del Frosinone, per quanto concerne il possibile raggiungimento del traguardo. Sicuramente quando uscì il calendario di questa Serie A, magari in pochi avrebbero pronosticatola possibilità di far punti da parte del Frosinone, alla terzultima giornata contro l'Inter. In realtà i nerazzurri il campionato lo hanno già vinto da tempo, ed abbiamo anche visto in che modo sono scesi in campo sabato scorso contro il Sassuolo. Il Frosinone dal suo canto deve credere e provare a far questa impresa. Fare eventuali 3 punti domani contro la capolista Inter, significherebbe mettersi in una posizione di favore per quanto concerne l'obiettivo salvezza".

In vista della gara di domani ci sono delle assenze molto molto importanti, come ad esempio Turati che è stato un portiere che tanto di buono ha fatto fin qui in questa stagione. La sua assenza, come rimarcato dallo stesso Di Francesco oggi, si farà sentire per tutte le restanti partite...

"Purtroppo il Frosinone arriva a questa sfida con qualche defezione di troppo. Mancherà Stefano Turati, che ha già saltato la gara con l'Empoli. Per lui stagione finita per un problema alla mano. quindi da qui alla fine della stagione ci sarà sempre Michele Cerofolini tra i pali della porta giallazzurra. Tra l'altro, con lui il Frosinone ha avuto fino ad adesso un rendimento abbastanza positivo, perchè ha perso solamente con la Juventus sia in campionato che in Coppa Italia. Per il resto con il portiere ex Fiorentina, i canarini hanno raccolto soltanto vittorie e pareggi. Possiamo dire quindi che Cerofolini sia una sorta di 'talismano' per i ciociari. Mancherà però anche Simone Romagnoli al centro della difesa, lui che è l'uomo d'esperienza e tra i calciatori più grandi a livello anagrafico. Lui per un problema fisico salterà la sfida ai nerazzurri  e lo si proverà a recuperare per il match contro il Monza. Sono poi in dubbio, e la rifinitura di domani scioglierà i dubbi, capitan Mazzitelli e Francesco Gelli. Ci sono quindi dei problemi a centrocampo, dove sarà assente per squalifica Barrenechea. Possiamo dire quindi, che il Frosinone arriva ad una gara così importante con diverse assenze, in ruoli chiave per questa squadra. Però la motivazione di questo Frosinone dovrà essere più forte delle talentuose individualità dell'Inter".

E' forse stato il passaggio dalla difesa a 4 a quella a 3, l'elemento tattico che ha portato più solidità ed a questa serie di risultati utili?

"Si, assolutamente. Fino a quel momento il Frosinone è stato sì spesso bello a vedersi, ma poco efficace. Perchè poi in avanti si sbagliavano le tante palle gol che si producevano e, di contro, in difesa alla prima azione concessa si subiva gol. Un Frosinone che era dunque molto piacevole da guardare a livello estetico, ma altrettanto fragile sotto il punto di vista difensivo. Di Francesco ha lavorato molto su questo aspetto, passando alla difesa a 3, con questo 3-4-2-1 o 3-4-1-2, che varia poi insomma in base alle situazioni di gioco. Con questo assetto certamente il Frosinone ha trovato più solidità e concretezza, i risultati lo testimoniano. E tutto questo è stato fatto senza rinunciare mai a giocare ed a proporre calcio. I giallazzurri riescono comunque ad esprimere una bella manovra a livello offensivo ed a creare diverse palle gol in tutte le gare che ha disputato. Il passaggio alla difesa a 3 è stata però la chiave che ha fatto trovare maggior equilibrio e solidità. C'è anche qualcuno che rimpiange il fatto di non aver compiuto questa mossa prima da parte di mister Di Francesco, perchè forse, staremmo parlando di un Frosinone già salvo ora..."

Che tipo di Inter ti aspetti domani. I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta contro il Sassuolo. Ci sarà forse la voglia di superare querl record nerazzurro, fatto da Roberto Mancini nel 2006/2007...

"Si, assolutamente. Non credo che l'Inter verrà a Frosinone con l'idea di fare una gita fuori porta. Mi aspetto dei nerazzurri che scenderanno in campo con diverso turnover, come è normale che sia. Con un campionato già vinto, Simone Inzaghi proverà a dare spazio a chi si è visto meno nel corso della stagione. Ma mi aspetto comunque una squadra che, proprio in virtù del turnover. avrà tanti giocatori che vorranno mettersi in mostra e che quindi non lasceranno nulla al caso. Di contro però, chiaramente ci sarà un Frosinone ch a livello motivazionale dovrà far capire di aver quel qualcosa in più. E' vero sì che l'Inter avrà dei calciatori che vorranno ben figurare, ma i ciociari si giocheranno la permanenza nella massima categoria del nostro calcio che è un qualcosa di davvero importante".

L'Atalanta ha appena compiuto una vera e propria impresa, centrando la sua prima finale europea, in Europa League. Te l'aspettavi tutto questo all'inizio di questa stagione?

"Sinceramente sì. Perchè l'Atalanta è una squadra abbastanza imprevedibile e difficile da affrontare. Mi piace molto come giocano i bergamaschi ed il credo di Gasperini. Se vogliamo c'è ancora un pò di rammarico per quella semifinale di Champions League persa con il PSG alla fine, durante il periodo del Covid. L'Atalanta in questi anni ha dimostrato di avere tanta corsa, molto talento, voglia e fame di vincere sempre. Mi ha sorpreso la proporzione così netta, con la quale si è imposta ad Anfield contro il Liverpool. Però credo che quando in un'annata si riesce a trionfare con una squadra di cara tura superiore, come può essere quella inglese, allora significa che questa potrebbe essere davvero l'annata buona per chiudere il cerchio del ciclo targato Gasperini, che iniziò qualche anno fa e che potrebbe davvero arrivare a vincere il primo trofeo. Anche se poi, l'Atalanta si trova anche in finalissima di Coppa Italia. Quindi Scamacca e compagni potrebbero anche fare un 'doble'".