SALA STAMPA - Maurizio Stirpe: "Non assolvo nessuno, me in primis"

25.05.2019 21:00 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: Stefano Martini
SALA STAMPA - Maurizio Stirpe: "Non assolvo nessuno, me in primis"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Al termine di Frosinone-Chievo Verona ha parlato in sala stampa il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe. Queste le sue parole:

Cosa penso di questa stagione? "Non siamo stati quest'anno ne bravi ne fortunati. La mia sensazione è che le chance che noi avevamo non siamo stati capaci di giocarcele bene per demeriti nostri. La grande mancanza di quest'anno è stata la convinzione nei nostri mezzi. Non siamo riusciti ad avere continuità nonostante siano arrivate anche buone prestazioni. Non assolvo nessuno a partire da me. Ora dobbiamo ripartire con una mentalità diversa, l'entusiasmo dovrà farla da padrone".

Futuro? "A Frosinone deve rimanere solo chi vuole competere per obiettivi importanti a prescindere se poi andremo di nuovo in A o ai playoff. L'importante sarà avere la voglia di combattere per cose importanti. Tante società con lo stesso organico della serie A in serie B hanno rischiato di retrocedere nonostante pensassero di vincere il campionato. Ripeto, a Frosinone deve rimanere solo chi ha voglia di mettersi in discussione sia che siano dirigenti, che staff, che calciatori. La prossima settimana sarà di riflessione mentre dai primi di giugno inizieremo a lavorare"

Far giocare calciatori di proprietà? "Si ne ho parlato con Baroni e anche lui era d'accordo con questa decisione. Era giusto far giocare chi ha buone possibilità di rimanere qui. Non dimentichiamo che Bardi era fermo da febbraio dello scorso anno così come tanti altri. È una scelta che condivido, ha fatto bene ma non c'è nulla di scontato. La squadra del futuro non deve essere la sommatoria di 11 individualità tecnicamente all'altezza della categoria ma non all'altezza dell'essere squadra. Dovremmo essere molto critici su noi stessi". 

Baroni? "Non è in programma nessun appuntamento con il mister. Devo mettere apposto ancora qualcosa a livello manageriale, poi passerò al tecnico. Spero entro questa settimana"

Ds? "Non ci sarà nessun nuovo direttore sportivo. Salvini resterà direttore dell'area tecnica e direttore sportivo. Frara sta studiando da ds e lo aiuterà. Il responsabile dell'area tecnica avrà una voce in capitolo molto importante nella scelta del tecnico perché poi con il mister di lavorerà lui. Mi tengo qualche giorno di riflessione".

Capozucca? "Mi ha aiutato negli anni passati in tante scelte non solo quest'anno. Lo continuerà a fare come lo ha fatto in questa stagione. Lui era e resta un consulente, non gli si può dare la croce. Lui esegue ciò che la società decide di fare, non decide lui". 

Un aspetto positivo della stagione? "Il lavoro dei ragazzi che abbiamo inserito nelle varie aree della società lo giudico positivo e anche in B credo che non toccherò nulla".

Presidente c'è già una base su cui riflettere... "Questo è opinabile e dipende dai punti di vista. Per me non vincere una partita come quella di oggi è un grosso demerito. Chi guarda il bicchiere mezzo pieno dice che c'è stato impegno ma per me i tifosi meritavano una vittoria. A me piacciono le squadre che portano a casa i risultati non voglio avere una squadra a cui si dice sempre bravo ma sei sfortunato"

Senso di colpa? "Non ho sensi di colpa nei confronti di nessuno perché tutto quello che potevo fare l'ho fatto. Ci sono state tante attenuanti nella prima parte della stagione che più volte ho esposto. Non siamo stati bravi ad attenuare il passaggio dalla B alla A, lo abbiamo fatto meglio nella prima esperienza in A. Se sono arrivati dei calciatori è perché qualcuno li ha richiesti anche se nessuno vuole prendersi le responsabilità. Oltre questo ci sono stati tanti infortunati: Dionisi, Ciofani, Paganini, Gori, Viviani e così via".

Cosa chiederò a Baroni? "Baroni non ha inciso nella campagna acquisti di gennaio. Longo invece aveva dato delle indicazioni, alcune corrette alcune invece si sono rivelate non all'altezza della situazione. Con Baroni dobbiamo parlarci e capire quale debba essere il progetto. Se ci sarà condivisione andremo avanti ma dovremmo essere in sintonia. Baroni ha fatto 17 punti in 22 partite e non è un andamento negativo anche se forse non sarebbe stato sufficiente alla salvezza. Avremmo però migliorato l'andamento della prima stagione in A. Se avessimo reso in casa come in trasferta ci saremmo salvati. Questo vuol dire che non abbiamo il DNA per salvarci poiché abbiamo fatto punti quando nessuno se lo aspettava e abbiamo fallito quando siamo stati chiamati a fare la partita della vita. Quando c'era da dimostrare qualcosa in più non siamo stati capaci di mostrare la nostra capacità". 

Capozucca? "Non ho ancora parlato con lui e non so cosa vorrà fare nel futuro. Stefano può aiutarci molto nel mercato in uscita perché a mio modo di vedere abbiamo calciatori che possano avere delle richieste in A e dunque dobbiamo crearci delle situazioni per avere poi un tesoretto da reinvestire. Non credo che lasciando tutto come è ora si possa competere. Il nostro pubblico è paziente e indulgente ma giustamente si aspetta dei risultati. Dopo la prossima settimana di riflessione nella prima settimana di giugno inizierò a programmare con certezza la prossima stagione"

"Bisogna evitare situazioni in cui il ds non va d'accordo con il responsabile dell'area tecnica, litigi con gli allenatori e così via. Frara sta facendo un percorso di crescita ed è giusto che non gli vengano attribuite maggiori responsabilità."