Salvi: "Nesta chiede più agli attaccanti che ai difensori. In questi giorni mi dedico molto all'attività fisica"

05.04.2020 16:30 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
Salvi: "Nesta chiede più agli attaccanti che ai difensori. In questi giorni mi dedico molto all'attività fisica"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Alessandro Salvi, difensore giallazzurro, ha raccontato ai microfoni di Media Center Frosinone come sta vivendo questi giorni: "Sto vivendo questo periodo di quarantena maggiormente con i miei figli, cerchiamo di farli giocare il più possibile, noi più grandi capiamo la situazione, loro fanno più fatica e quindi è necessario distrarli da tutto ciò".

Quanto ti manca il campo?
"Tantissimo, lo staff si è fatto trovare pronto e ci alleniamo attraverso gli zoom meeting, fondamentali per tenersi in forma. Manca il campo, manca il pallone ma riusciamo a sopperire almeno sulla questione fisica".

I tuoi hobby?
"Non ho la playstation, non amo molto giocare con i videogiochi, come ho detto in precedenza il divertimento maggiore è quello di giocare con i miei figli e mi godo qualche serie tv la sera quando loro sono a letto. Mi dedico molto all’attività fisica per passare tempo".

Come vedi l’eventuale ripresa del campionato?
"A livello fisico c’è una base importante, ma secondo me si dovrà riprendere da zero. Servirà una sorta di mini preparazione, non per forza lontano da casa".

Con quale compagno hai legato di più?
"Beghetto, Bastianello, Capuano e Bardi, con questi ho legato maggiormente ma vado d’accordo con tutti, il nostro è un grande gruppo e tutti abbiamo un ottimo rapporto".

Com’è essere allenati da Alessandro Nesta, soprattutto per un difensore…
"Sembra strano ma il mister è più attento alla fase offensiva. Dà dei consigli alla difesa ma chiede più agli attaccanti che ai difensori".

Un messaggio per i tifosi giallazzurri? 
"Li ringrazio per il supporto che ci hanno dato fino ad ora e per quello che ci daranno in futuro, spero il prima possibile. Il messaggio fondamentale che voglio trasmettere è quello di restare in casa, è difficile in questo momento ma fondamentale per sconfiggere il virus".