SALA STAMPA - Andreazzoli: "Un risultato che moralmente ha il sapore di vittoria. Uçan è cresciuto molto"

21.10.2018 15:40 di  Luca Frasacco   vedi letture
SALA STAMPA - Andreazzoli: "Un risultato che moralmente ha il sapore di vittoria. Uçan è cresciuto molto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Al termine di Frosinone-Empoli, l'allenatore degli Azzurri, Aurelio Andreazzoli è intervenuto nella sala stampa del Benito Stirpe: queste le sue parole. 

"Alla fine i risultati rispecchiano sempre quello che è successo in campo, ci siamo comportati male nei primi minuti, non abbiamo fatto nulla. Poi abbiamo avuto idee, abbiamo dato un'impronta alla partita e lo dicono anche i numeri, abbiamo permesso solo contropiedi portando a casa un risultato che moralmente ha il sapore di vittoria. Se il Frosinone era la squadra che mi aspettavo? Non mi permetto di parlare del Frosinone, mi aspettavo una gara di questo tipo, c'è stata tanta buona volontà, ma in campo ci sono anche gli avversari e spesso non ti fanno esprimere, in ogni modo abbiamo spesso giocato dentro la metà campo avversaria. Sportiello è stato bravo, siamo invece contenti del nostro aspetto fisico encomiabile e della nostra interpretazione. Analogie e differenze con la gara in Serie B? Quella gara me la ricordo bene, l'ho rivista in diverse occasioni a Coverciano, la ricordo come una gara che volevamo vincere in tutte le maniere, la squadra in quel momento era in uno stato di grazia particolare, e volevamo vincere in ogni modo anche se ci bastava un punto. Sull'aspetto del predominio territoriale abbiamo fatto la stessa cosa anche oggi, trovando più fatica contro una squadra chiusa -passata subito in vantaggio- che non ti permetteva di creare spazi. 
La crescita di Uçan? Un giocatore diverso da quello conosciuto a Roma in quel periodo era acerbo, ma si vedeva che aveva qualità. Non dico che abbiamo fatto una scommessa ma posso affermare che abbiamo preso dei rischi, venti giorni fa abbiamo parlato con lui molto chiaramente personalizzandogli un lavoro in allenamento. Volevamo andargli incontro e dargli una mano per fargli trovare una condizione che sta pian piano uscendo fuori. Siamo stati bravi anche noi ad aspettarlo."