Il Frosinone non vince neanche contro l'ultima: 0-0 col Chievo, cala il sipario su una stagione atroce

25.05.2019 19:57 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
Il Frosinone non vince neanche contro l'ultima: 0-0 col Chievo, cala il sipario su una stagione atroce
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© foto di Federico Gaetano

Frosinone Chievo si riuniscono al 'Benito Stirpe' in un pomeriggio di fine maggio per salutare la Serie A: nell'ultima giornata di campionato, le due squadre - entrambe già da settimane aritmeticamente retrocesse - collezionano un pari a reti bianche che non soddisfa nessuno. Incessante il tifo dei sostenitori locali, unici veri vincitori di una stagione da archiviare al più presto per il Leone.

SAMMARCO CAPITANO - Ultima di campionato in Ciociaria, con i canarini che cercano di non chiudere il campionato con una sola vittoria in casa. Coraggiose alcune mosse adottate dal tecnico Marco Baroni, il quale ripropone dal 1' giocatori giovani o dimenticati a stagione in corso come BardiBrighentiValzania Dionisi (quest'ultimo al ritorno da titolare dopo l'infortunio al crociato patito ad agosto 2018): alle spalle dell'ex Livorno, nel 3-5-2, agisce Ciano tentando di fare la differenza tra le linee. In mediana staziona Paolo Sammarco, molto probabilmente alla sua ultima presenza in giallazzurro (è in scadenza di contratto): nell'occasione, il giocatore indossa la fascia da capitano.

AVVIO SPUMEGGIANTE - Chievo ultimo, Frosinone penultimo, entrambe le squadre già retrocesse: in questo caso il rischio di gara a ritmi blandi è elevato. Fin dai primi istanti, del resto, si assiste a un incontro ad alta intensità. Con i giallazzurri maggiormente attivi sul fronte offensivo: al 3' si scalda Dionisi con una conclusione bloccata dal portiere avversario Semper; il più attivo del primo tempo è Camillo Ciano, che sfiora la rete in tre occasioni (un tiro-cross su punizione, un tentativo rasoterra terminato a lato d'un soffio e un buon calcio piazzato indirizzato sul secondo palo respinto dall'estremo difensore clivense). Al 33' gli ospiti rinunciano a Dioussé (problema fisico); al suo posto entra in campo Mauro Burruchaga: è il figlio di Jorge, campione del mondo con l'Argentina nel 1986 e autore del gol decisivo in finale contro la Germania all'Azteca di Città del Messico.

RIPRESA NOIOSA - Il primo quarto d'ora del secondo tempo si rivela avaro di occasioni da rete, con la gara in fase di stallo. Cerca di farsi vedere in avanti tra le fila dei veronesi Sergio Pellissier, alla sua ultima nel calcio professionistico, ma viene supportato poco dai compagni. Il Frosinone - con il passare dei minuti - accusa la mancanza di centimetri in proiezione offensiva (tanti cross, nessuno pronto a ricevere nel cuore dell'area avversaria). Ecco allora l'ingresso in campo di Daniel Ciofani, che appena entrato impegna Semper (73'): colpo di testa del centravanti di Avezzano, portiere clivense costretto a deviare in corner.

FINALE VIVACE - Negli ultimi istanti si accende il Frosinone: Baroni si gioca la carta Marcello Trotta (che prende il posto di uno spento Dionisi), con i canarini che si concedono alcuni assalti finali. Passivo l'atteggiamento del Chievo, il cui unico obiettivo è quello di difendere. Per il Leone ci provano in molti: all'83' Beghetto impegna Semper in una parata non scontata, poco più tardi lo stesso portiere degli scaligeri viene disturbato da Frey ed è costretto a rifugiarsi in angolo. Allo scadere, un ultimo tentativo firmato Daniel Ciofani (l'ultimo a mollare) neutralizzato comunque sia dall'estremo difensore croato: il Frosinone chiude il campionato a quota 25 punti, con una sola vittoria ottenuta tra le mura amiche (il 3-2 agguantato nel finale contro il Parma).

IL TABELLINO:

FROSINONE 0-0 CHIEVO

Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano (dal 19' s.t. Ciofani), Paganini, Sammarco (C), Valzania (dal 1' s.t. Maiello), Beghetto; Ciano, Dionisi.
A disposizione: Iacobucci, Ghiglione, Molinaro, Simic, Goldaniga, Errico, Trotta, Cassata, Krajnc, Viviani.
Allenatore: Marco Baroni.

Chievo (3-4-1-2): Semper; Frey, Cesar, Andreolli; Depaoli, Rigoni, Dioussé (dal 33' p.t. Burruchaga), Jaroszynski; Vignato (dal 16' s.t. Piazon); Pucciarelli (dal 32' s.t. Juwara), Pellissier (C).
A disposizione: Seculin, Bragantini, Tanasijevic, Bani, Grubac, Tomovic, Hetemaj, Meggiorini.
Allenatore: Domenico Di Carlo.

ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo.
Assistenti: Fabio Schirru di Nichelino e Andrea Capone di Palermo.
IV Uomo: Luca Massimi di Termoli.
Responsabile Var: Gianpaolo Calvarese di Teramo.
Assistente Var: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

NOTE - Ammoniti: Ciano (F); Depaoli (C).
Recupero: 0' p.t.; 2' s.t.