DAZN, Di Francesco: "Potevamo sfruttare meglio i piazzati. Abbiamo il vantaggio negli scontri diretti"

Al termine della sfida di Empoli ha parlato ai microfoni di Dazn il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco. Queste le sue parole:

Le sensazioni a caldo di una partita alla fine che l'approccio è stato ottimo da parte del Frosinone, primo tempo, in particolare poi un pochino inevitabilmente cito. Anche l'Empoli però che punto è un altro passettino in avanti, come come lo vive?

"Diciamo che è una prestazione ottima per legata anche il fatto di nuovamente fatto un clean sheet, ma dovevamo secondo me essere più brillanti negli ultimi 25-30 metri anche nelle scelte finali. Specialmente nel primo tempo abbiamo creato tante di quelle situazioni in cui potevamo essere un pochino più concreti e lucidi. Abbiamo avuto anche nel secondo tempo perché Cheddira ha provato di tacco e il difensore l'ha presa col braccio, ma andando in scivolato non si conta con il discorso del calcio di rigore, poi in altre situazioni anche c'abbiamo provato. Potevamo sicuramente sfruttare al meglio quel predominio che abbiamo avuto, specialmente il primo tempo del gioco".

È arrivato comunque un altro risultato positivo, il sesto consecutivo il dato che tra l'altro immagino un pochino la faccia sorridere non è mai neanche successo in Serie A al Frosinone. È una continuità che da tanta fiducia per queste ultime tre partite?

"Abbiamo incontrato una diretta concorrente. Abbiamo anche tra virgolette il vantaggio di aver vinto in casa, pareggiato fuori per quello tutto molto importante. In questo momento portare a casa i risultati positivi era importante. Era una partita sentita da entrambe le squadre e alla fine si è un po' notato.  Tra virgolette non entrambe non volevano perdere, ma hanno cercato di vincerla. Penso che noi c' abbiamo provato un pochino di più in certi momenti anche in quello che abbiamo espresso. Abbiamo avuto dei momenti di buona qualità, altri in cui erano meno lucidi.

Tante volte quest'anno l'avete risolto anche su palla inattiva. I numeri dicono il 44% dei gol sono arrivati in questo modo. Se c'è una cosa oggi che l'ha vista un po' farla arrabbiare forse qualche gestione delle palle native che non le è piaciuta da parte dei suoi giocatori è l'unico aspetto dai un po' grigio di questo pomeriggio?

"Sì, le potevo far meglio. I corner li avevamo preparatevi in un certo modo, però giustamente magari ragazzi nelle tensioni, nelle letture che poi vai a fare in campo magari possono sbagliare. Dovevamo crederci un po' di più nei calci piazzati che abbiamo avuto. Abbiamo preparato anche una situazione che era quasi riuscita. Lo dico sempre ragazzi per noi i calci piazzati possono diventare determinanti. Questi particolari, in questo momento possono fare la differenza".

Chiedo anche di un singolo anche oggi. Ho fatto una gran partita a Brescianini Ma al netto dell'aspetto generale l'abbiamo visto quasi giocare come prima punta. Con Cheddira che veniva incontro si può definire quasi un tuttocampista ormai perché l'abbiamo visto fare praticamente qualunque ruolo...

"Sì un po' tuttocampista, Ma poi anche il modo di giocare dell'Empoli lo portava ad avere sempre quasi una posizione avanzata per il motivo che il portiere spesso andava lungo e lui era costretto ad accorciarlo. Se non ci avrebbero abbassato tantissimo e si ritrovava inevitabilmente da prima punta lo devo dire che un ragazzo che riesce a interpretare con molta intelligenza tutti i ruoli e per noi deve essere un valore aggiunto"

L'ultimo dato che le riporto negli ultimi due anni in Serie A con 32 punti, cioè quelli che al Frosinone oggi si era Salvi. Cosa manca? Quanto manca?

"Chiudiamola qui allora no (ride, ndr). Al di là delle battute non lo so quello che manca. Bisogna sapere i risultati anche delle altre che sono importanti e poi magari diremo un dato definitivo la settimana prossima. Prepariamoci alla grande ad affrontare l'Inter venerdì e dopo questa partita ne parleremo".

RIVIVI INTERATTIVAMENTE EMPOLI-FROSINONE